Una storia estiva dello stare bene include sicuramente gli attimi spensierati passati a giocare.
Nel libro “A little book of Hygge” di Meik Wiking ho trovato interessante che si parlasse del gioco come momento hygge, perché permette di essere più felici.
A volte il problema per gli adulti diventa che di ogni attività bisogna misurarne il risultato, ma la verità é che divertirsi al solo fine di divertirsi genera il vero risultato, lo stare bene.
Le attività che si possono fare d’estate aumentano esponenzialmente, si può stare all’aria aperta e giocare su un prato, o andare al mare, godendosi una bella nuotata rigenerante al tramonto, sperimentare qualcosa di nuovo come un’attività sportiva quale il rafting o andare sul segway.
Giocare a tennis, a pallavolo, con il fresbee, a pallone, a freccette, a ping pong, a calcetto e anche ai videogame, o ai giochi da tavolo, queste sono solo alcune delle innumerevoli possibilità.
Si può giocare a carte, scacchi o improvvisare una caccia al tesoro. Ogni attività che include il gioco stimola la creatività e fa vivere bene, concentrati su qualcosa di diverso dall’obiettivo, rilassando e dimenticando lo stress prodotto dal dover continuamente arrivare.
Per questo scopo ci sono moltissimi parchi dove il divertimento é l’obiettivo primario: parchi acquatici, parchi a tema, lunaparks, labirinti, percorsi avventura…
Ecco si, luglio é il mese dello sport, del divertimento e del gioco, bisogna proprio concederselo, anche lungo tutto l’anno e anche se a volte da adulti si tende a dimenticarlo, il gioco é davvero per tutti a tutte le età e serve per stare meglio.
> Se sei alla ricerca di idee, anche in vista di qualche regalo, ti consiglio questo Post, dove parlo di esperienze fatte su suolo inglese, ma che possono essere organizzate anche in altri luoghi.
WowingEmoji 