Un viaggio on the road nel Sud Inghilterra

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Canterbury
Bodiam Castle
Arundel
Portsmouth
Milford-on-sea
Southampton
Stonehenge
Windsor

Ogni posto merita un’occasione.

In questo viaggetto di soli quattro giorni ho conosciuto un po’ più a fondo l’Inghilterra e ne ho apprezzato la storia, la cultura e anche i paesaggi naturali sospesi in uno spazio senza tempo fantastico e favoloso.

La favola si trova spesso passeggiando tra i castelli, verso i fari sul mare e nei boschi. Favola che per me significa avere gli occhi pieni e la testa leggera ma attenta alla bellezza e al momento, in un’atmosfera che… “Wow”, non te ne vuoi andare più.

Canterbury

Canterbury é ricca di bellezza e accoglienza. La sua cattedrale gotica é indimenticabile e le vie tra le case tipicamente inglesi rendono il centro davvero caratteristico. Qui la Vigilia di Natale si respira un’aria stupenda e magica. Tutti si trovano in piazza e cantano i carols aspettando il Natale e diffondendo lo spirito tipicamente “merry” che diventa davvero tangibile in tutta l’Inghilterra sotto le feste natalizie. Una magia preziosa. Passeggiando per Canterbury si può percorrere un tratto di strada sulle mura della città e arrampicarsi su una collina da cui vedere la città dall’alto. Continuando sulle mura si arriva a un Castello eretto nel 1066 di epoca normanna. Non rimane moltissimo da vedere, ma il fascino é indiscutibile.

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Bodiam Castle

Bodiam Castle é una buona tappa di passaggio. Si trova su un lago in mezzo a un bosco, ma non lontano dalle case. La scelta di chiudere la passeggiata verso il Castello e di farla pagare il non economico prezzo di 14£ ha distrutto il momento di magia che quel posto sicuramente avrebbe avuto, ma rimane comunque un bel posto dove passare se é di strada.

Arundel

Ad Arundel sul fiume Arun si respira aria medievale. Il castello é stato inaugurato il giorno di Natale nel 1067 poi é stato ristrutturato nel diciottesimo secolo. Al momento della nostra visita purtroppo era chiuso per manutenzione, per cui dovremo ritornarci quando riaprirà per poterlo vedere all’interno, ma l’impressione da fuori é stata già decisamente positiva.

Il castello é incastonato tra il fiume e il paese e mantiene una dignità maestosa davvero unica. Mi ha ricordato il leggendario castello di Camelot! E’ intatto e davvero enorme, da fuori si possono costeggiare le mura e apprezzare la vista delle alti torri, mentre un sentiero conduce ad un lago che si trova lì nei dintorni, davvero suggestivo!

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Portsmouth

La sera a Portsmouth lo Spinnaker illumina il lungomare e l’aspetto futuristico e il design si affiancano alle più storiche mura e alle sue torri. Un luogo che può interessare e stimolare la curiosità, ma non una tappa obbligatoria.

Al mattino la colazione lungomare a Portsmouth in una giornata soleggiata anche d’inverno può essere una buona alternativa a quella dell’hotel (soprattutto se non inclusa nel prezzo) per poi partire verso la più improbabile delle mete, che si é rivelata per me la più bella e piena.

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Milford on sea

“Milford-on-sea? Mai sentito nominare”. Eppure é straordinario… Qui la mia mente si é davvero svuotata, nel vento continuo, in una giornata di sole, guardando davanti a me i Needels dell’Isola di Wight e guardando volare i gabbiani.

Imperdibile se vi piacciono il mare, la natura, i fari, i laghi con i cigni, passeggiare sulla spiaggia e i castelli in un’atmosfera paradisiaca, in un ritmo lento e rilassante.

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Southampton

Questa é stato davvero il luogo dove non sarei mai stata ma che mi ha lasciato l’impressione più positiva. Il posto dove abbiamo mangiato é un pub dove quella sera abbiamo deciso di mangiare messicano, ma che offre specialità culinarie davvero ottime per tutti i gusti ad un buon prezzo.

Il posto, dicevo, si chiama The Standing Order ed é un bellissimo pub luminoso, senza musica, ma con tantissimi tavoli e persone di tutte le età, che cenano o bevono parlando tra loro in un’atmosfera cordiale.

Non é solo il pub ad essermi piaciuto a Southampton, la città infatti é ricca di sorprese storiche e di un vivissimo centro. Un luogo dove puoi incontrare un po’ di Shakespeare e di Jane Austen, vedere l’imponente Bargate e scoprire la storia della nave britannica QE2. Molto bello la sera, ma forse meriterebbe una visita un po’ più approfondita anche di giorno con la luce giusta e magari quando possono essere visitati St. Michael, la chiesa risalente al 1070 sopravvissuta ai bombardamenti, e la casa del mercante. Magari torneremo per assaporare meglio questa città davvero sorprendente.

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Stonehenge

Stonehenge é preistoria, mito e fascino. C’è una strada percorribile in macchina da cui si vede benissimo senza bisogno di pagare nemmeno una sterlina. Percorrete l’A303 e meravigliatevi di fronte a questi giganteschi massi in mezzo a un prato verdissimo. E’ una tappa di passaggio per cui non serve moltissimo tempo, ma é un sito che, oltre ad essere Patrimonio dell’Umanità, ti connette direttamente a un tempo collocato quasi 5000 anni fa e a storie di uomini di un tempo che non esiste più. Stonehenge ricorda e rappresenta quel tempo e in questo, secondo me, risiede la sua meravigliosa bellezza.

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Windsor

Anche se il castello é la parte più evidente a Windsor c’è molto di più. Windsor é ordine e bellezza. Nei suoi dintorni c’è il Tamigi, che qui, differentemente dal suo aspetto a Londra, assomiglia più ad un laghetto dove i cigni si avvicinano alle persone che passeggiano.

Il Castello sorge al centro della città, vicinissimo alla via dei negozi, ai pub e ai ristoranti, senza fossati e ponti levatoi perché é una residenza regale e non una fortezza. La visita al Castello non é per niente economica (£19.20), ma permette di accedere alla Cappella di St. George, agli appartamenti di stato e regali, alla Queen Mary’s Dolls’ House e alla Royal Collection, dove poter ammirare i dipinti di Sir Thomas Lawrence, Sir Anthony van Dyck, Rembrandt e Canaletto.

All’interno del Castello le prospettive cambiano e l’audioguida (almeno questa gratuita anche se un po’ prolissa) racconta molti interessanti aneddoti sugli arredi degli appartamenti e sulla struttura del castello. La parte più interessante dal mio punto di vista é stata la Cappella di St.George, che viene catalogata come “uno dei più stupendi esempi di architettura gotica in Inghilterra”. Costruita secondo lo stile perpendicolare gotico, a mio avviso é qualcosa di davvero straordinario e magnifico dove un “wow” é davvero d’obbligo. Le vetrate, gli intagli, l’organo e la luce che ci sono al suo interno sospendono il tempo e lo spazio, creando un’opera d’arte magnifica. È la dimora spirituale dell’Order of the Garter, il più antico ordine cavalleresco britannico istituito nel 1348 da Edoardo III. E’ impossibile descrivere la spiritualità e pace di questa Cappella e il senso di magnificenza che si respira al suo interno.

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Il sud Inghilterra é un salto continuo dalle foreste al mare e alle cittadine con incastonati castelli.

Dalla preistoria al medioevo l’Inghilterra racconta storie di cavalieri e, passando tra i prati verdissimi, in una natura percorsa ma intatta, c’é un richiamo continuo alle leggende e ai miti. Se avete la passione per il genere Fantasy questo é il vostro posto.

Appena fuori Londra in moltissimi luoghi si può davvero respirare quell’aria speciale della Contea.

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